Il futuro d’Europa può essere plasmato nel modo giusto solo da chi conosce la storia del nostro continente. Solo chi ha riflettuto sulle tragedie degli ultimi 100 anni – e in particolare sulle due guerre mondiali – traendone i giusti insegnamenti è in grado di contribuire a un pacifico sviluppo dell’Europa unita. Uno dei motti della Croce Nera d’Austria dice “ricordare, e non dimenticare”. I terribili avvenimenti di allora non possono cadere semplicemente nel dimenticatoio; essi devono invece ricordarci ciò che allora è potuto accadere, e quali indicibili sofferenze si siano reciprocamente causati i popoli europei, combattendo l’uno contro l’altro in ambedue le guerre. Come Presidente della sezione stiriana della Croce Nera sono particolarmente grato a Roberto Todero per aver riflettuto, da esperto storico fortemente impegnato, sugli eventi degli anni 1915 – 1917 nella zone del fronte dell’Isonzo e del Carso. In diverse sue opere, Roberto ha spiegato con grande obiettività e precisione gli avvenimenti, fornendo così alle nuove generazioni un importante contributo su quei tragici eventi. Il fatto che egli descriva ampiamente anche i cimiteri militari presenti in questo teatro di guerra riveste particolare importanza per la Croce Nera d’Austria. Desidero ringraziarlo non solo per questo, ma anche per il ruolo di tramite che egli ha qui svolto tra le istituzioni italiane e quelle austriache. Grazie a questo impegno si sono resi possibili negli ultimi anni i lavori di restauro dei cimiteri militari di Prosecco e di Aurisina, portati a termine in modo magistrale. L’attenta rielaborazione letteraria del nostro comune passato ai tempi della imperiale e regia Monarchia, così come la descrizione degli avvenimenti di guerra nel suo museo privato, che illustra in modo magistrale gli avvenimenti bellici e gli equipaggiamenti dei soldati, offre un importante contributo al lavoro di conservazione della memoria.

Per questo in particolare vorrei esprimere il mio ringraziamento a Roberto Todero, cui rivolgo anche per il futuro i miei migliori auspici per il suo impegno di ricercatore storico, unitamente all’augurio che i suoi libri trovino sempre nuovi lettori.

Colonnello della riserva Dieter Allesch

Presidente della Croce Nera d’Austria – Sezione della Stiria