Il cane è il miglior amico dell’uomo. Un modo di dire proverbiale, usato nelle più disparate occasioni. Il presente volume dimostra con i fatti quanto il cane lo sia stato veramente in uno dei più duri e brutti periodi della storia: quello della guerra ’14 – ’18. Il volume di Roberto Todero nasce dal diario di un soldato austriaco, un Kaiserjäger addestrato quale conduttore, sviluppandosi poi attraverso l’analisi dei manuali dell’epoca, della tecnica, dei regolamenti, dello specifico addestramento di questi insostituibili compagni di vita addestrati quali cani da lavoro o della sanità. Lo stesso titolo del volume prende lo spunto dalla medaglia che a fine corso veniva consegnata ai soldati che sarebbero diventati parte indivisibile di quei binomio uomo-cane che avrebbe poi operato sui diversi fronti fino a guerra finita: im Dienste der Menschheit – al servizio dell’umanità. Le illustrazioni in bianco e nero e a colori provengono dalla collezione dell’autore e illustrano ogni possibile aspetto sull’uso di questi fedeli compagni di vita con un occhio attento anche all’oggettistica relativa ed alla propaganda nei giornali del tempo. Cani da guerra, da traino, della sanità. Il cane, il miglior amico dell’uomo. Ma non tutti gli uomini sono i loro migliori amici.
Roberto Todero
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